cose che prometto di non fare a un’amica senza figli

1. Non chiederò mai a un’amica senza figli di partecipare a una festa di compleanno di bimbi. A meno che alla suddetta festa siano serviti superalcolici e dalla torta puffolosa spunti fuori un altrettanto puffoloso surfista californiano.

1.a Non farò una scenata alla mia amica senza figli se, costretta a partecipare a una festa di compleanno di bambini alcol-free, improvviserà il suo personale “festino” a base di CocaCola e aspirina e sigarette di cioccolato.

1.b. Non farò una scenata alla mia amica senza figli che, costretta a partecipare a una festa di compleanno alcol-free da MacDonald’s, inscenerà un attacco di vegani con molotov CocaCola e Mentos. Il mio posto è al suo fianco, anche in battaglia.

2. Non dirò mai a un’amica senza figli “tu non puoi capire, tu non hai figli”. E’ una cazzata. E’ come dire che non puoi leggere Shakespeare se non sei un’adolescente veneta con manie di suicidio di coppia. O peggio che non puoi capire Moby Dick se non sei una balena. In più aggiungerei che io, con i miei due bambini all’attivo, non capisco la metà delle amiche-mamme con figli.

3. Se loro non possono capire “perché non hanno figli”, noi possiamo capire loro. La prolattina non ci ha azzerato la memoria breve. Quindi prima di inscenare la “Madonna col bambino” con tanto di Spirito Santo che scende su di noi, mettiamoci nei panni non sporchi di pappette della FFF (femmina-figli-free).

4. Anche se a noi sembra incredibilmente avvincente, facciamocene una ragione: il cambio del pannolino NON è un argomento che possa portar via più di 2 minuti 2 di conversazione con femmine-figli-free (FFF). Per quel tipo di discorsi ci sono i nonni: i nonni ascoltano tutto con grande interesse, i nonni sono innamorati della cacca dei loro nipoti neonati, potrebbero stare ora a guardare un pannolino sporco. Mio padre per esempio li usava come il test delle macchie di inchiostro. “Guarda guarda, oggi sembra un orso. No, no, scusa è una farfalla, anzi una falena dalle screziature marron”.

5. Un’amica senza figli che desidera dei figli con tutta se stessa è comunque un’amica e probabilmente non vi manderà affanculo quando farete le vittime perché il bellissimo tubino nero taglia 38 non vi sta più come prima, anzi proprio non vi sta. Lei non vi manderà affanculo, vi ci mando io.

6. Non pretenderò che la mia collega FFF faccia orari in ufficio più onerosi dei miei. Il tempo libero è democratico, il tempo libero è uguale per tutti, che tu lo usi per pulire il vomito del tuo bambino o che lo usi per leggere un libro.

7. Le FFF sono le più grandi alleate delle mamme. Sono spesso splendide zie putative, ci tengono ancorate alla vita vera, ci parlano senza falsetti e filastrocche e, a meno che non abbiano esagerato con l’alcol la sera prima, non ci rigurgitano addosso a tradimento. Ci ricordano chi siamo, facciamo in modo che non ci ricordino come delle stronze.

Immaginemio padre alle prese con un pannolino di Marta.

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195 thoughts on “cose che prometto di non fare a un’amica senza figli

  1. Pingback: https://tiasmo.wordpress.com/2013/11/08/10-cose-che-prometto-di-non-fare-a-una-amica-senza-figli/ | Piutì by èvita

  2. Sono stata una FFF per tantissimo tempo e quello che più mi urtava era la totale assenza del punto 6 come concetto di vita.
    Allattare e leggerti è un bel modo di passare il tempo 🙂

  3. rosaria ruggiero says:

    …Enrica cara, tu sei un genio…grazie per aver messo in dubbio la mia sopravvenuta certezza – dovuta alla lettura della melassa femminile che cola su facebook, con un fetore molto superiore a quello della fecatio dei tuoi bambini- che la superiorita’ intellettiva delle femmine fosse ormai solo un luogo comune…

  4. Bellissimo post.. ce ne fossero di più di persone così!!
    Io sono una CF (childfree) o come la chiami tu… una FFF convinta, per mia scelta, dato che non sono propriamente una fan dei bambini e ho deciso di vivere la mia vita senza sfornarne.
    Ho alcune amiche con figli, che per carità adoro, faccio la parte della zia strafica a piccolissime dosi.
    Con alcune di loro ho dovuto a malincuore interrompere il rapporto, se non messaggini veloci. E’ stata una cosa sofferta, ma ero stufa di sentirle parlare di pappette, coliche, marche di pannolini, culetti irritati. Per loro i miei problemi con l’ennesimo ragazzo erano bazzecole.
    Poi invece ci sono state un paio di amiche figliate che non vedevano l’ora di sentire le mie storie e abbiamo deciso insieme che non avrebbero mai parlato di problemi di bambini come allattare, creme per capezzoli e cose (disgustose) simili.
    Ovviamente hanno letto anche loro questa pagina, e ci siamo fatte delle grandi risate…

    Ti stimo, e tieni duro!

  5. lelena says:

    Oh che bell’articolo! Da una FFF convinta, ti dico grazie! Ce la metto tutta davvero per vedere le amiche con figli, sopporto anche di mangiare al ristorante con il loro ologramma mentre quelle vere litigano a turno con il bambino e il cameriere che non prepara a tempo record “un piattino di orecchiette con il sugo semplice, veloce che questo ha fame”. Non mi dispiace nemmeno tanto che i cosi, i mostrini di plastica, quelli che combattono fra di loro, facciano la guerra sul mio piatto. Ne tengo in braccio una mentre l’altra mangia (le gemelle) e sono gentile mentre tentano di strappare le orecchie al mio cane, però devo dire che mi piacerebbe ogni tanto ritrovare qualche sentore dell’amica di un tempo. Dove sei finita? Tu che mi rubasti il fidanzato negando l’evidenza? Che si andava in centro a fare shopping? Io non so come facciate a lamentarvi sempre e contemporaneamente essere così insistenti nel volermi convincere che è la cosa più bella del mondo. Non siete credibili! Come dico spesso alle mie amiche: <>

    • ahahahhahah ma tu però sii buona! secondo me la tipa che ti ha rubato il fidanzato è un po’ stronza a prescindere dalla maternità. Bisogna aver pazienza, reciprocamente dico, un po’ di indulgenza e meno mostrini di plastica. un abbraccio

  6. Pingback: L’amica della mamma | I HATE BANANAS

  7. Rafeleta says:

    Da non mamma posso invece dirti che, personalmente, non essere invitata ai compleanni dei figli delle mie amiche è un gesto brutto e discriminatorio, avevo un’amica che per i primi 3 anni mi invitò, poi quando si fece amiche mamme non invitò più me e il mio compagno alle festicciole, ci sono rimasta molto male, era anche un modo per mantenere un contatto con il bimbo, per i primi anni eravamo gli zii, poi gli zii sono scomparsi, i regali però arrivavano lo stesso da questi zii estranei, questo ovviamente ci ha allontanato sia dall’ “amica” che dal “nipotino”, per di più oltre che ai compleanni non siamo più stati invitati a cene e capodanni, sai ci saremmo annoiati noi non genitori…mancanza di tatto totale

  8. FFF non per scelta per anni, in attesa dell’attesa che ho fatto arrivare a forza 😀 trovo bellissimo questo tuo pezzo Enrica, bellissimo e verissimo, cacchio! Le FCF ex FFF in cerca sono poi una categoria molto vituperata perché una volta avuto l’agognato oggetto del desiderio non si possono lamentare. MAI.

  9. Pingback: Non mi chiedermi #2 | ero Lucy

  10. Tea says:

    Grazie per l’articolo!! Non ho figli ma questa tua visione dal punto di vista di madre…mi fa sollevare l’umore. Pensavo che essendo single ho delle idee troppo idealiste ed invece per fortuna c’è chi la pensa come me. 🙂 Purtroppo noto che i figli a volte sono una scusa per assumere atteggiamenti molto cafoni o di superiorità. Come ad esempio non risp a una telefonata con il fatto dei bambini…quando poi vieni a sapere che la madre ha trascorso la sera fuori . Dico io ma inviare un semplice sms ? Non c’è tempo? Bah….

  11. Chiara says:

    A me questa etichetta di FFF fa proprio tristezza, pensa a come le tue amiche senza figli etichetterebbero te, fai prima.

    • Non l’ho inventata io questa etichetta, l’ho solo tradotta. Childfree, libere dai figli e non “senza figli” è il modo in cui si definiscono le donne americane che scelgono di non procreare ed è rispettoso. Le etichette per natura non coprono tutto il barattolo e non sono mai esaustive, qui evidentemente si scherza. Le mie amiche senza figli mi etichettano come amica con due figli, come amica con i capelli ricci, come amica rompicoglioni o come amica capace di sostenerle. Dipende dai contesti.

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