d’amore, Ringo e di markette del cuore.

Mi scrive un ragazzo, serio e determinato, pazzo per una fanciulla che mi legge assiduamente. Mi prega di dedicarle un post per convincerla a uscire con lui, a dargli un’occasione. Allora mia cara Itti,  mi rivolto a te, perché sono una becera romanticona e anche perché, se ultimamente rigetto gli uomini come fa talvolta la pelle con le spine e con i piercing, non vuol dire che lo debba fare anche tu. Io credo nell’amore, nonostante lui nutra motivate perplessità nei miei confronti.
Per onestà ti devo informare che esiste la possibilità, seppur remota, che costui sia uno stalker, uno psicopatico che ti vuole dividere in tranci e infilare nel frigo accanto ai sofficini. Certo sarebbe spiacevole, ma il rischio è il nostro mestiere. Se il rischio decidi di correrlo potrebbero accadere cose meravigliose. Intanto, mia cara mangiatrice di uomini (sì questo ragazzo mi pare che tu l’abbia mangiato, spolpato, disossato e digerito piantando un rutto finale che ha pacificato il quartiere), renderesti felici due persone. Me, che sarei il primo caso di blogger cupido, e quel poveretto. Visto che non c’è nulla di peggio di trovare una persona affascinante, unica, meravigliosa e scoprire che quella persona non sa che farsene di te. Quindi di lui facci qualcosa. E da cosa nascerà cosa, magari al vostro primo mese insieme ti porterà a Parigi e sarà bello camminare vicini vicini, familiari l’uno all’altro ma stranieri in terra straniera. Parlerete fitto e i parigini non capiranno (tanto i parigini non vi capirebbero nemmeno se tentaste di comunicare in francese) e guarderanno quei due italiani gesticoloni innamorati, esclamando Ullallà. Sarete così belli che al Louvre oscurerete la Monna Lisa, che è un quadretto grande un francobollo, i giapponesi vi prenderanno a flashate in faccia. Io vi immagino molto belli, non mi smentite.
Certo, Itti, è vero che io ho scritto tanti post sulla differenza tra uomo e donna, sulla difficoltà di trovarsi e capirsi. Ma vorrà pur dir qualcosa se davanti a un Ringo sia l’uomo che la donna reagiscono nella stessa maniera, cioè separando le due metà del biscotto e leccandone il cioccolato. Per me significa che un qualche punto di contatto tra i sessi c’è, ci deve essere. I Ringo mi danno speranza sul futuro sentimentale dell’umanità.
Finisco con un piccolo episodio che mi riguarda. Quando avevo una decina d’anni una cosa che facevo, che mi pareva magica, era chiamare la radio e dedicare una canzone al mio primo amore estivo. Naturalmente lui, che abitava a Roma, non avrebbe mai potuto sentire “Rhythm of the night” di Corona trasmessa su Ramengo Radio, ma ugualmente lo facevo. Allora mettiamola così: immagina che io sia Ramengo Radio e goditi la tua dedica di Rhythm of the night, pezzo secondo me davvero sottovalutato.

Ps. sto pensando di farne un business delle markette amorose, offro le mie dediche per comunioni, battesimi, matrimoni e fidanzamenti. Chiamare ore pasti.

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63 thoughts on “d’amore, Ringo e di markette del cuore.

  1. Sarà… sarà che a me i ‘cupidi’ non sono mai piaciuti. Chi ha bisogno di uno sponsor per farsi prendere in considerazione, beh, forse tanto da prendere in considerazione non è. Sinceramente credo che la nostra fanciulla sia in grado da sola di decidere se dare una chance agli uomini in genere (anche si, ne ho conosciuti più di uno decente, per poi ovviamente scappare con il più c******e del branco) e a questo in specifico… Magari lei lo conosce bene, e magari ha deciso – sotto celate parole – che proprio do costui non ne vuol sapere…

    so che ve lo state chiedendo… si, sono una brutta persona.

  2. Solare says:

    Non ho mica tanto capito chi sono questi due…tale Itti non mi sembra di averla letta mai fra i tuoi followers ma io mi sa che sono un po’ lenta con la tecnologia, blog ecc..in ogni caso anch’io adesso voglio sapere se poi ci vanno o no a Parigi..io suggerirei piuttosto Barcellona, piu’ giovane, meno costosa e se sono fortunati con il tempo magare si fanno anche un bagno, comunque tifiamo per loro.

  3. E no, dai, non vale! Questo viene a frullarti i maroni con la pretesa di rimanere anonimo? Mah! E poi proprio ad un blog che ha il titolo dedicato alla bastardaggine di Cupido chiede aiuto… Itti sta attenta….

    Cinica Meli

    • Meli, i miei rispetti. Pienamente d’accordo.
      Con tutto il trasporto intellettuale che ho per l’autrice di questo mitico blog, se io fossi Itty, troverei la richiesta di sto tipo alquanto trascurabile.
      Prima di tutto perchè usa la simpatia e la capacità di analisi di un vulcano come Enrica e quindi gli piace giocare facile.
      Secondo perchè la usa come un Cyrano e, sebbene abbiam capito che Enrica è autoironica…. vabbè… ci siam capiti! 😀
      (Ma si sa…io mai separati i ringo. Li impilavo e me li mangiavo a due a due)

      • Grazia, te che sei la mia “Copy” mai (troppo) pagata, ti dico una cosa.
        Il pay off di questo blog è ECCEZIONALE, come ho già detto alla comunemente e trasportatamente stimata autrice. Perchè è … l’essenza della vita.
        “Prima o poi l’amore arriva” PUNTO ” e ti incula”.

        Quindi al latore della raccomandazione dico “… spero ti vada bene. MA STAI CON LE SPALLE AL MURO, perchè prima o poi l’amore arriva. E son cazzi”. PUNTO.
        Bacio alla copy e all’autrice

    • No no l’anonimato l’ho scelto io, lui si è presentato con nome e cognome. Poi, Meli, passi ancora il tuo cinico compare, ma impegnati un po’ a fare la parte della Amelie almeno tu cazzo…

  4. zeusstamina says:

    Ed ecco qua che esce il romanticismo e i violini incominciano a suonare e i petali di rosa volano in giro (che poi, diciamocelo, son ‘na gran rottura di maroni quando ti trovi a calpestarli in giro dopo 2 settimane filate e quelli sono diventati vischiosi come lo slimer). Ma dopo un post così commovente io punto su di te come blooger-cupido. Hai la stoffa.

    Posso chiederti un post per richiamare a casa il mio cervello. Mi ha abbandonato tempo fa… diceva di sentirsi inutile in questo rapporto. Ho messo il segno affittasi, ma non c’è segno di richiesta.
    Tuo,

    Zeus

  5. SimoTwister says:

    Ovviamente voglio sapere come va a finire!!! La curiosità è donna….quindi Itti, non sei curiosa di cosa ha da offrirti questo giovane fanciullo?

  6. brianzolacquisita says:

    Anche il mio amore è stato sponsorizzato. Le amiche dicevano che era fatto per me,
    ma io già lo odiavo pur non conoscendolo. Poi ci siamo conosciuti, amati, riprodotti per ben 2 volte e sposati. Evvai con lo sponsor!

  7. Ahah, per fortuna che scrivi spesso! Il rutto che ha pacificato il quartiere mi ha fatto morire 🙂
    Comunque “non c’è nulla di peggio di trovare una persona affascinante, unica, meravigliosa e scoprire che quella persona non sa che farsene di te” è molto, molto vera

  8. No ma questo è bellissimo.
    E non mi riferisco a Itti e allo Spasimante, ma a te.
    Oggi mi hai fatto un po commuovere con questo slancio di umanità, di generosità, sotto cui si cela la tua speranza, cioè LA Speranza, quella con la S maiuscola quella che anche se le cose sono andate male io ancora ci credo.
    E’ bellissimo.
    Io la Speranza l’ho persa molto tempo fa, così come la Fede nell’umanità.
    Troppo dolore (e non mi riferisco alle “pene d’amore”…Magari!!), ogni minuto, troppo male dentro, troppo peso sulle spalle, troppa consapevolezza, troppa verità, troppa diversità. Troppo tutto. Non ci credo più, ma la mia è una fibra resistentissima aimhè quindi mi toccherà stare qui illo tempore. A sopportare, giorno dopo giorno e minuto dopo minuto.
    E no, non bastano i piccoli sprazzi ed i piccoli gesti qua e là ogni tanto. Se dai un sorso d’acqua a qualcuno che muore di sete nel deserto, non è pietà ma crudeltà.
    E’ bello crederci…Continua a crederci.
    L’alternativa è un’ abisso che non puoi immaginare.
    Perciò grazie,perché per un minuto c’ho creduto anche io.

  9. p says:

    Cos’ha di affascinante e meraviglioso una persona che non sa che farsene di me? E fosse anche unica, o uguale a mille uguali, di lei non saprei cosa farmene.

  10. Io voglio il format, non mi basta un post. “Colpo di Tiasmo”: Enrica che fa da tramite amorosa via blog e poi segue la coppia al loro primo appuntamento, da lontano, con occhialoni e baffi alla Groucho Marx.

  11. Sono così scioccamente e inguaribilmente romantica che alle prime righe ho sperato che fosse per me. Sono così scioccamente e inguaribilmente romantica che quando o letto Itti ho sperato che fosse un errore di battitura per Otti, cioè il mio soprannome.

    COME STO MESSA?!

  12. Internet è come il baretto del paese e a questo punto la comare 2.0 che è in me è curiosa riguardo al seguito… Tanta fortuna, ricchi premi e cotillons a Itti e allo spasimante misterioso. 🙂

  13. Sa says:

    Bello bello! Comunque se avanza tempo, visto che io sono una frana in certe cose, puoi mettere un annuncio anche per il mio di principe azzurro? Credo che non abbia un buon navigatore e non riesca a trovarmi..

  14. Alessandra says:

    Ma scusate… E se Itti non capisce di essere lei la destinataria del post?? Siamo sicuri che Itti si riconosca in questo soprannome? Se no è un casino!

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