Lorenzo mi disegna sottile sottile, ma con le mani a sole, due cerchi enormi con cinque raggi intorno. Poi scrive il mio nome in cirillico con una E che assomiglia a un pettine con troppi denti. Per l’anno che verrà mi auguro di assomigliare un po’ a quella donna, sbilenca, stortignaccola, ma con la luce tra le dita.
Auguro a me e a Matteo di continuare a stare vicini come genitori e a volerci bene nonostante tutto. Mi sono spesso chiesta quanto valga questo nonostante tutto e per una volta mi sono data una risposta: vale Marta che chiede di fare vola vola appesa alle nostre braccia. Non credo esista legame più solido tra due persone.
So pochissime cose dell’anno che sta per arrivare. So che assomiglia al futuro, che è fatto di 365 giorni e ognuno di loro inizierà e finirà con i miei figli, ma nel mezzo c’è un sacco di spazio per i colpi di scena. Ecco, col tempo ho smesso di credere che l’amore sia un colpo di fulmine, l’amore è il migliore dei colpi di scena.
L’altro giorno, al tabaccaio della stazione di Milano, c’era una donna, non bella non brutta, non felice non triste, una donna normale. Il signore alla cassa le ha offerto a gran voce un biglietto della lotteria di Capodanno, lei ha sorriso educatamente e ha detto “no, grazie, sono davvero troppo fortunata in amore”. Sembrava sincera. Per il 2015 auguro a tutti un colpo di scena così.
Mi auguro, inoltre, come una specie di mantra di lasciarmi vivere. “Lasciami vivere” lo dicevo a mia madre con l’insofferenza ottusa tipica dell’adolescenza, non mi stare addosso, mollami. Me lo devo ripetere anch’io più spesso: lasciati vivere, Enrica, lascia che la vita accada, non ti stare troppo addosso, con le attese, le aspettative di cosa dovresti vorresti potresti sentire. Di cosa dovresti potresti vorresti far sentire agli altri. Ci sarà sempre qualcuno che ti vuole rovinare la festa, di solito è quello che non è stato invitato.
Nei giorni tristi, che ci saranno, mi auguro di tenere a mente la formula magica con cui Lorenzo cerca di trasformare sua sorella in una renna: “abracagata, abracagata!” le urla. Voglio indire una raccolta firme per abolire il supercalifragilistichespiralidoso e sostituirlo con l’abracagata. Non trasformerà una bambina in una renna, ma di sicuro ha il potere di trasformare me in una mamma ridens.
Nei giorni felici, che ci saranno, mi auguro cose semplici, perché invecchio e mi sto facendo furba. A vent’anni, per esempio, desideravo uomini che mi facevano piangere, a trenta cercavo uomini che mi facessero ridere, oggi voglio un uomo che mi faccia il caffè la mattina e che sappia quanto zucchero metterci dentro. E comunque, giusto a promemoria, un cucchiaino e un goccio di latte, grazie.
p.s. Se avete il coraggio, a Lorenzo ditelo voi che nella E ci sono solo tre misere stanghette. Io me le tengo tutte e sei, me le sono guadagnate. A tutti voi Buon anno, cercate quello che vi piace e fatelo. Sempre vostra
Grazie Enrica, il tuo post nell’inbox è il miglior augurio per l’anno nuovo che ho ricevuto. Mi permetto di contraccambiare e di augurare anche a te un colpo di scena monumentale nel 2015 e che al grido di abracagata! abracagata! con le tue mani magiche tu possa trasformare le giornate un pò tristi in splendidi raggi di sole.
Grazie! io sono fiduciosa, tutto il meglio anche a te
Ti (vi!) meritate tutte le cose più fighe che esistono e qua siamo in tanti, mi pare, a guardarvi col sorriso, siete protetti da un karma col solletico.
Buon anno Enrica 🙂
sempre viva il karma col solletico!
teniamoci stretti ché ho un po’ paura.
Buon anno e abracagata a tutti
teniamoci stretti che c’è vento forte
che ci porta via
teniamoci stretti facciamoci stretti
bellezza mia
abbracciamoci coi bracci
aggambiamoci con le gambe
addentiamoci
annodiamo i nostri capelli ai nostri capelli
incastriamoci le dita dei piedi
diamoci le mani
guardiamoci senza mai dimenticarci di guardarci
dentro gli occhi
c’è un vento così forte
che ci porta via
teniamoci stretti che c’è vento forte
ancoriamoci
l’una all’altro
l’altro all’una
finché non calma
e se non calma
perché potrebbe non calmare – bada – potrebbe
se ci molliamo
saremo scaraventati via lontano
sarà poi difficile trovarci
forse impossibile
dimenticheremo le nostre voci
le nostre facce
dimenticheremo ciò che ci piaceva dirci e farci
dunque
teniamoci stretti
che c’è vento forte
bellezza mia
ti tengo stretta
mia unica bellezza
che tu mi tieni
ed io sia maledetto
sia maledetto io, non dio
se mollo
questa presa
di salvezza.
Guido Catalano
Bellissimo augurio per il 2015, avevo prorpio bisogno di un articolo cosi. Auguri a te e tutta la tua famiglia!
un abbraccio!
Io quel coraggio delle tre stanghette non ce l’ho. Ma quello di augurarti di avere più di quanto pensi di meritare, quello sì.
anche a te Simone e grazie di essermi amico
parlavamo di coraggio vero? 🙂
Lorenzo metterà tre misere stanghette nella e fin troppo presto, lascia gliene un numero tendente a infinito, finché non ci sarà una maestra con gli occhiali e lo sguardo severo che gli insegnerà che la fantasia va imbrigliata. E ti auguro che realizzi tutto quello che desideri.
Chiara
Per me sarà l’anno del salto nel vuoto. E allora sì, avrò bisogno che le stanghette siano sei in caso dovessi aggrapparmi più forte. 🙂
in bocca al lupo e buon salto!
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Da: Prima o poi l’amore arriva. E t’incula.
Mi prendo in prestito il tuo “lasciati vivere” e l’abracagata di Lorenzo come mantra per il prossimo anno e ti lascio il mio “non aver paura di sognare un po’ più in grande, tesoro”, dove “sognare” non significa prendersi in giro e “in grande” non significa lusso. Tanti, tantissimi auguri per un buon anno di caffè ben zuccherati.
grazie a te che mi segui da tanto!
Auguri Enrica… per tutto quello che vuoi. Che sia un anno intrecciato delle tue meravigliosità, che sia acuto e sia brillante, svelto e articolato. Veloce e rassicurante, “a gradini”. O forse è più giusto dire a matrioska. Nonostante tutto, un augurio di cuore, uno per ogni stanghetta!
grazie davvero. baci a matrioska
“lascia che la vita accada” è un mantra meraviglioso. Da ripetere anche per me.
Enrica, che belle parole! Commoventi e divertenti allo stesso tempo! come solo tu sai fare! grazie! auguro a te ed a i tuoi figlio tutto il bene! E io…. che tra 12 giorni compirò 40 anni?!?! Viva il 2015! sarà l’anno in cui, a 40 anni, comincerò a dominare sugli uomini!!!! Baci, Francesca
P.S. aspetto con ansia l’uscita del tuo librooooooooo!
Che bellissime parole, grazie, grazie davvero! 🙂 (Che poi quando qualcuno ci prende nel segno, è inutile aggiungere molto altro).
Tantissimi auguri a tutti voi! 🙂
Ok forse con questo post mi cambi la vita. Grazie
Grazie Enrica, che la tua felicità si moltiplichi come le stanghette della tua E. abracagata!! baci, Cat
Abracagata con tutto il cuore, Enrica, a te e a Lorenzo e a Marta. Grazie per un anno in cui mi hai fatto ridere (molto), piangere (molto), ma hai sempre colpito nel segno. Grazia e intelligenza, leggerezza e profondità…stai tranquilla che il tempo è galantuomo, credimi sulla parola. Aribaci e ari abracagata, buon anno, buon anno
In modo poco originale ma anche io ti devo ringraziare Enrica, per un bel po’ di cose a ben pensarci, che tu manco sai e che non sono poi importanti, per te soprattutto, ma lo sono state per me, quindi davvero grazie. Ti auguro un anno leggero, pieno di piccole cose, stracolmo di piccole cose. E un caffè ogni mattina con un cucchiaino di zucchero e un goccio di latte. Mi auguro che ti venga portato con un sorriso. Buon 2015 e sempre ma davvero sempre abracagata!
Tante Stanghette e tanti auguri ^_^
beata te che sai che tipo di uomo è quello che cerchi.
Io invece sono certo che la donna che vorrei non la decido io, ma è quella che mi entra dentro il cuore e non so spiegarmi il perché.
Che ogni tuo desiderio si avveri.
L’abracagata è meraviglioso… meglio persino degli incantesimi di Harry Potter.
Buon 2015, con tanti caffè.
Ti auguro e mi auguro di lasciarmi vivere e lasciarmi sorprendere dall’amore per il 2015. Desidero le due cose assieme e spero non sia troppo… nel frattempo, tengo gli occhi chiusi e i pugni stretti!
Alle volte è stupendo notare come ci vedono i bambini. Il mio per esempio mi disegnava con i capelli anche se sono pelato perché, diceva, “papà tu i capelli ce li hai, ma sono tanto tanto corti!”
Ora è adolescente e si è accorto che i capelli non ci sono, ma ci vogliamo sempre un mondo di bene.
Abracagata!
Stupendo.
Ma quanto mi fa ridere Abracagata! Sara il tormentone del nuovo anno.
I presupposti mi paiono eccellenti, tu continua ad aggiornarci.
Buon anno nuovo :))
un post bellissimo. E di grande ispirazione! 🙂
che dolcezza infinita ! se vuoi.. passa da me a leggere del mio “amore”. A presto 😉
Stupendo post di fine e inizio anno. L’abracagata lo adotto, posso? Un abbraccio frizzante 😊
tu, meraviglia.
Che scaldi i cuori e i condotti lacrimali.
Mi bevo le tue parole come un Ciobar da mangiare.
Buon 2015 Tesio, a te e a Martuzza e a Lolenzo bello e anche a Matteo.
Il 17 febbraio io sono già in fila per comprare il tuo libro!
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Questi sì che sono propositi fighi.
Sempre il massimo.
D’ufficio e senza peraltro che lei sappia minimamente chi sono, la infilo nella Reset List al posto d’onore.
“Abracagata” bisogna consigliarlo a Silvan per rinnovarsi. 🙂
le tue storie sono bellissime!! non smettere mai di scriverle.. voglio sapere come si comporterà Lorenzo all’altare e la felicità di Marta… 🙂
Auguri, carissima luminosa allegra saggia ironica coraggiosa compagnia di certi giorni!! Buoni anni nuovi, a cominciare dal prossimo!!!! Antonella
Inviato da iPhone
Quest’anno ho scoperto il tuo bog ed è subito entrato tra i miei preferiti. Sono una lettrice silenziosa ma a fine anno trovo giusto ringraziarti per tutte le risate che mi hai donato e ammetto anche qualche lacrima di commozione. Felice di leggerti, ti auguro ogni bene per il prossimo anno 🙂
Ci provo con l'”abracagata” magari un incantesimo mi viene… o forse era quello che hanno usato i gatti nel viaggio di ritorno verso Torino (non ti dico, non ti racconto, che cosa è stato materializzato in quella situazione)
Penso che nei tuoi propositi, ci sia un buon 90% dei miei. Stiamo invecchiando 🙂
Buon anno!
Anche io come Federica ho scoperto il tuo blog quest’anno e ti leggo con piacere! E poi il tuo libro esce il giorno del mio compleanno e per questo ti sento vicina 😉 Auguri anche a te!
mi chiedevo se “guastare” con un po’ di pessimismo un post così sereno e insieme divertente; poi, che vuoi fare?, non riesco a soprassedere, forse anche per via di recenti esperienze personali.
non so se il “vola vola” di Marta può bastare per te e Matteo.
goditelo fino in fondo, oggi c’è e domani non c’è più perchè ci sarà altro, magari ancor più bello; è una felicità che si può solo provare, non descrivere.
ma per cementare l’amore di una coppia serve qualcosa che leghi realmente le persone direttamente tra loro, non per interposta persona, anche se questa è un figlio.
Auguri Enrica. penso tu sia una bella persona. di sicuro sei interessante. bello averti trovata!
Bello, bello tutto. Lasciarsi vivere è difficilissimo, per qualcuno più di altri…ma ci proviamo. Un abbraccio e tanti auguri di un sereno 2015.
P.S.: quella cosa del caffè è verissima!! Com’è che dici sempre cose vere e al tempo stesso divertenti? Ci deve essere un trucco… 😉
meravigliosa a dir poco…quella E a forma di pettine la adoro, me la immagino come una mano dolce che ti accarezza…. per me auguro nel 2015 un bel colpaccio di scena =)))) ti stimo Enrica, grazie dei tuoi articoli
Buon 2015 anche a te e grazie per i sorrisi e le riflessioni che mi strappi ogni volta 🙂
Il vento solleva mescola e ridefinisce. Porta messaggi buoni. Abracagata è la piccola magia buffa con la quale hai spostato tu un punto di vista un giorno quando ti ho letta la prima volta accendendo un’intuizione e poi più di una. Auguri e abbracci anche da qui.
Non ne posso più dei videini scemi d’auguri, e dire che rifuggivamo le catene di sant’Antonio, solo qualche decade fa…. posso copiaincollarti per le amiche migliori, ma anche per la parte migliore del mio ipotalamo, se c’è ancora? Abracagata for all and forever.
Abracagata è fantastico, quoto Enrica e grazie di essere entrata in punta di penna nella mia vita, auguri per un #2015xsorridere, anche con le lacrime!
e come tanti lettori silenziosi, ti devo ringraziare anche io. Ti ho scoperta quest’anno, in belgio, e il tuo modo di scrivere è bello e buono come una cioccolata calda al 2 di gennaio 🙂 davanti a me al lavoro ho una tua frase: nel dubbio, fai la prova sdraio. prima di una scelta importante immaginati ottantenne seduta su una sdraio sotto un porticato all’ombra. la cosa che stai per fare meriterà di essere ricordata su quella sdraio, con un po di nostalgia e tenerezza? se si, come dice la mia amica Roberta, procedi con le grandi manovre”. l’ho fatta 100% mia 🙂 e ti ringrazio!!se decidi di farti una vacanza in belgio fammelo sapere!un abbraccio, Silvia
Ho scoperto da poco il tuo blog e mi piace tantissimo! Complimenti!
Augurissimi Enri’…e abracagata!!! non sai quanto mi serve!
Buon anno Enrica! Sei una donna fantastica, una vera ispiarazione.
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Abacagata, abracagata….che questo 2015 si trasformi in un anno fantastico!
incrocio le dita!
Cara Enrica, non sai che piacere è leggerti. Da quando ho conosciuto il tuo blog ho riacceso la speranza e penso che il mondo si possa ancora salvare…
Oggi ho iniziato a leggere il tuo libro! Complimenti e abracagata per tutto! 🙂
così mi fai commuovere…
Sei tu a farci commuovere essendo vera e mostrandoti per ciò che sei! Brava! Appena lo termino (il libro…) ne parlerò subito sul mio blog! Avrai tutto il mio supporto!!!