La borsa delle donne.

Ogni donna ha una borsa di pelle un po’ lisa

l’agguanta di corsa quando esce decisa

ci tuffa la mano, ci trova di tutto:

il sacro, il profano, il bello ed il brutto.

 

Ci trova la spazzola ed il cellulare

per sciogliere i nodi e i pensieri domare

tra chiamate sospese e risposte mai giunte

non c’è balsamo adatto alle sue doppie spunte.

 

C’è un paio di occhiali, neri, da sole

se fuori è la luce ed è dentro che duole.

se fuori fa caldo e dentro è già inverno

le si appannano gli occhi, la condensa è all’interno.

 

Ci son carte che attestano la sua identità

ma a un esame più attento non c’è verità

e così nonostante i suoi dati sian chiari

ha più sogni che segni tra i particolari.

 

Ha comprato un’agenda al posto di un diario

che agire le piace, col vento contrario

lei che spesso in amore è stata avventata

scegliendo d’istinto la gente sbagliata.

 

Ci ha messo più cura con le angurie al mercato

battendo le nocche contro il primo strato

quel tizio al contrario l’ha solo annusato

la testa era vuota, il gusto annacquato.

 

Tra i trucchi scaduti c’è un buon correttore

cancella le occhiaie, migliora l’umore

nasconde le notti “mi pensa, ti penso”

si sveglia, è mattina: “m’illudo d’immenso”.

 

Ci sono castagne dell’autunno passato

e un pugno di sabbia la stoffa ha incrostato

una sciarpa che indossa d’inverno e la sera

una viola in un libro che fa primavera.

 

Preferisce le piante ai fiori recisi

e di tutte le specie detesta i Narcisi

se ne trova qualcuno lungo la via

non si fa più ammaliare, ha l’allergia.

 

In fondo alla fodera, la stoffa è bucata

è lì che una chiave si è rintanata

la cerca da tempo, la credeva smarrita

la guarda, la osserva, ce l’ha tra le dita.

 

In fondo alla borsa un segreto ha scoperto,

è una chiave che apre un cuore già aperto:

amare davvero è tra i doni, i più rari

non perdi alla fine, o vinci od impari.

 

Illustrazione: Ilaria Urbinati

 

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27 thoughts on “La borsa delle donne.

  1. Laura says:

    Noi donne siamo tutte diverse, tante sfaccettature e tanti particolari che ci rendono uniche.. incredibile come tu, con una poesia, riesca a rappresentarci tutte. Stupenda.

  2. Domani metto lo zaino per correre mia cugina ha tutto nelle tasche del mini giubbino, gli americani sono easy, sono inciampata in alcune delle tue rime baciate ma possibile che gli ex ti abbiamo fatto tanto male ? Diceva bene Marge Simpson le donne possono portare rancore in eterno

    • buffo come tu sia la prima persona da quando ho il blog e ho scritto il romanzo che mi dica una cosa del genere. No non mi hanno fatto male e non mi pare ci sia rancore nelle cose che scrivo. In questa filastrocca in particolare non parlo di me. Benissimo per zaino e giubbini.

      • Eh vedi invece sembra sempre autobiografico, un filino di ” rancoroncello ” c è dai, anche nel titolo del blog, cmq non è attacco personale ma semmai cameratismo femminile !

  3. pass says:

    son cresciuta a suon di “stella stellina stella stellà la filastrocca comincia qua”, e già allora quello stellà mi suonava forzato… le filastrocche le toglierei tutte, ma nella prosa mi piaci ogni volta!

  4. Anche se sono un maschio (almeno, così sembra…), MERAVIGLIOSA RAPPRESENTAZIONE dell’universo femminile e del loro “simbolo” per antonomasia!
    Avevo già provveduto a segnalare alla mia sposa l’omonima canzone di Noemi, non mancherò di sottolinearle anche le rime di Tesio Hi-Nrg MC! ;o)
    Un grande abbraccio.
    Gabriele

    PS: Però… Esiste una qualche associazione delle amanti delle borse, che tuteli queste ultime dai ripetuti “sfondamenti” dovuti a sovraccarico???

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